NON NOBIS DOMINE, NON NOBIS, SED NOMINI TUO DA GLORIAM

domenica 23 ottobre 2011

L'IMPORTANZA DI CHIAMARSI INNOCENZO

DUE PONTEFICI CHE CAMBIARONO LA STORIA
 L'ORDINE DEI CAVALIERI DEL TEMPIO
PAPA INNOCENZO II e INNOCENZO III

Una "particolare" Croce Patente


La storia dei Cavalieri del Tempio è costellata di eventi di particolare rilievo, ancora prima che entrassero nel pieno del proprio ruolo di difensori della cristianità in Terra Santa. Molti sono gli aspetti che ancora non risultano particolarmente chiari, che vanno ad affiancarsi alla storia di un Ordine cavalleresco di "monaci e guerrieri".
Nel 1139 Papa Innocenzo II, grazie anche al grande lavoro del primo estimatore ed in qualche modo "fondatore" dei Templari, Bernardo di Chiaravalle, emetteva la bolla papale "OMNE DATUM OPTIMUM". Questa concedeva ai Cavalieri del Tempio la totale indipendenza da qualsiasi gerarchia, con l'unico obbligo di dover rispondere direttamente ed esclusivamente al pontefice. La libertà ed il potere di questo Ordine cresceva in maniera esponenziale con il trascorrere del tempo, fino a divenire in breve, l'organizzazione militare e politica più temuta, e non solo in Terra Santa.
Nel 1147 Papa Innocenzo III concedeva ai Cavalieri del Tempio l'onore di poter indossare la croce rossa, nota come Croce Patente, simbolo della cristianità, in rappresentanza di Cristo e della sua sofferenza. Una croce di colore rosso cremisi, posta inizialmente sulla spalla sinistra del mantello bianco, con le braccia della stessa lunghezza e con le estremità che si slargavano all'estremità rimanendo comunque piatte, a differenza di altri ordini.
La Croce Patente non ha mai abbandonato l'Ordine, simbolo di monaci - guerrieri temuti e rispettati ovunque.

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